domenica 24 marzo 2024

MSGC - La condanna della Corte dei Conti per gli aiuti ai diversamente poveri.

La vicenda  conosciuta da tutti come "FINTI POVERI" che  si trascina da anni  nelle sedi giudiziarie di Roma e Frosinone in due distinti procedimenti aperti davanti al Tribunale di Frosinone e presso la Corte dei Conti di Roma finalmente ha avuto il suo primo epilogo con  la sentenza in appello della SEZIONE SECONDA GIURISDIZIONALE CENTRALE D’APPELLO  n. 50/2024 , che ritiene gli appelli infondati  e addossa precise responsabilità agli appellanti. 

In buona sostanza la Corte dei Conti ci va giù duro e nella sentenza scrive:" Infatti, secondo la Corte territoriale era rilevante il fatto che i predetti avevano “concorso a costruire e a far operare un sistema di erogazione del tutto sviato rispetto a quella che avrebbe dovuto essere la corretta prassi amministrativa”
(pag.29 sentenza) e, segnatamente:
– il Veronesi aveva “materialmente proceduto alla compilazione di decine di istanze di erogazione del contributo, omettendo di svolgere controlli sulla regolarità della procedura e violando continuativamente il divieto di ingerirsi nell’attività gestionale” (pag.30);
– il Nozori aveva “sottoscritto tutti i provvedimenti di liquidazione, a fronte di fascicoli amministrativi incompleti, stante il mancato rispettodella procedura amministrativa prevista". 

Ed ancora: In definitiva, per le concrete modalità con le quali tale delicato segmento di attività amministrativa è stato svolto, risulta corretto l’addebito della responsabilità a titolo di dolo, attesi gli inequivocabili elementi comprovanti la consapevolezza e la volontà degli appellanti di concorrere con la rispettiva condotta alla realizzazione di una gestione delle risorse finanziarie comunali destinate al settore sociale non conforme alle norme, come emergenti dagli accurati approfondimenti istruttori".

Di seguito:  "Ogni ulteriore indulgente valutazione, attraverso l’esercizio dell’invocato potere riduttivo, è preclusa dalla connotazione dolosa della condotta, secondoì la pacifica giurisprudenza contabile (ex multis, sentenze Sez. III app. n.17142/2019; Sez. II app. n.306/2022; n.469/2019; n.522/2017), in quanto finalizzato a ridurre il danno da imputare al responsabile in presenza di condizioni, oggettive o soggettive che consentano che una quota di esso resti irrisarcita, il che collide col particolare disvalore della condotta dolosa".

Ed infine: "Conclusivamente, gli appelli sono infondati e, per l’effetto, deve essere
confermata la sentenza impugnata. Le spese del grado, liquidate nella misura indicata in dispositivo a beneficiodello Stato, seguono la soccombenza e sono poste a carico degli appellanti, in parti eguali.

Il Comitato Civico Free Monte per la corretta conoscenza di quanto appena riportato  riporta nel link di seguito la sentenza: Il link permette di accedere e di scaricare  la sentenza integrale dopo che il file verrà reindirizzato.

Sentenza di appello Corte dei Conti

La stampa intanto:


 Il Tg 24 info con l'articolo scritto da Cesidio Vano spiega benissimo la vicenda

 https://www.tg24.info/m-s-g-c-erogazioni-economiche-prima-del-voto-confermata-la-condanna-a-risarcire-lerario-per-lex-sindaco-e-il-responsabile-comunale/

Il Comitato Civico Free Monte pur soddisfatto della sentenza emessa dalla Corte dei Conti si rivolgerà all'Amministrazione Comunale e a S.E. il Prefetto di Frosinone per valutare se ci sono le condizioni per l'incompatibilità del Consigliere Comunale condannato dalla Corte dei Conti   vista la   lite pendente con l'Ente Comune di Monte San Giovanni Campano.

 


giovedì 4 gennaio 2024

Villa Latina - il 5 Gennaio 2024 Wine, Cheese, Honey in the Comino Valley con il contributo dell'ARSIAL

 

Il Comitato Civico Free Monte  riceve il contributo dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL)    Regione Lazio per il progetto Wine, Cheese, Honey in the Comino Valley che si è piazzato in graduatoria con 88/100 punti.

 




Il progetto è realizzato a Villa Latina (FR) in collaborazione con l'associazione Terra Nostra   e mira a promuovere una nuova tipologia di aperitivo  realizzato con il vino Maturano IGP , con i  tipici formaggi  e l’ottimo miele prodotti nella Valle di Comino  nel raggio di soli  10 Km. La degustazione si terrà il 6 Gennaio 2023 presso il ristorante Kaktus a Villa Latina (FR) . L’evento sarà illustrato dall’Agronomo Dott. Marco Cinelli che spiegherà l’importanza della filiera corta nell’economia rurale della Ciociaria e le possibilità  che ci sono per l’immediato futuro.

Che dire? Non mancate!

lunedì 18 dicembre 2023

MSGC - La mancanza del report di sostenibilità condanna all'arretratezza le future generazioni.



Il Comitato Civico Free Monte si aspettava dalla parte giovane (si fa per dire) di questa amministrazione comunale la stesura del report di sostenibilità ossia il documento che rappresenta le preoccupazioni sociali ed ecologiche Il della Pubblica Amministrazione nella prestazione dei servizi , nella realizzazione delle opere pubbliche e nei rapporti con le parti interessate. Quindi almeno è appurato che il report di sostenibilità è una risorsa immateriale che è indispensabile per il futuro del nostro territorio.

Presentare il report di sostenibilità significa mostrarsi consapevoli e responsabili nell’adeguarsi al rispetto dell’ambiente e ai bisogni della comunità. E’ indispensabile per creare un’immagine dell’amministrazione comunale affidabile e rispettosa delle leggi Regionali e Nazionali. La consapevolezza di far bene, fa venire idee nuove per accedere a finanziamenti necessari per migliorare i servizi, partecipare a meeting dove confrontarsi con realtà simili nonché avere la possibilità di partecipare a progetti  ambientali e sociali.

Free Monte , intanto, spiega finalmente il concetto di sviluppo sostenibile con parole semplici: Per sviluppo sostenibile si intende lo sviluppo che soddisfi sia le esigenze della generazione attuale che di quelle future con scelte orientate al profitto , al benessere e al miglioramento della qualità della vita.

I contenuti del bilancio di sostenibilità hanno elementi minimi che danno molto fastidio agli amministratori comunali ed infatti si articola con

la lettera del sindaco agli stakeholder (portatori di interessi compresi quelli diffusi) ;

una nota metodologica, (tra cui redazione del report, processo di engagement ed analisi di materialità);

il profilo dell’organizzazione (mission, offerta dei servizi e dimensione sul territorio, valori, organizzazione interna);

la governance e strategia (informazioni sulla struttura di governo dell’organizzazione ed esplicitazione della strategia di sostenibilità);

la rendicontazione degli aspetti di materialità, che può essere scomposta per stakeholder (clienti, fornitori, dipendenti, comunità locale, ambiente) o per tipologia d’impatto (sull’economia, l’ambiente o l’aspetto sociale).

La trasparenza (un optional per chi risponde in modo evasivo agli accessi agli atti)

Ed infine la certificazione del bilancio di sostenibilità  che deve essere fatta da un ente terzo per  fugare  ogni dubbio per il rispetto delle linee guida.

Free Monte vuole essere ancora più chiaro con un esempio calzante: Nel report di sostenibilità verrebbe indicata la spesa di circa 400.000 euro l’anno per l’acquisto di energia da parte del Comune . Una spesa insostenibile e in contrasto con lo sviluppo sostenibile di Monte San Giovanni Campano . Con il bilancio di sostenibilità gli stakeholder vengono interrogati dal sindaco. Le risposte potrebbero essere tante ed articolate per la produzione di energia pulita , per la creazione di una Comunità dell’Energia o più semplicemente per formare un gruppo di acquisto per l’energia a costi più bassi , per convenzioni dirette con chi la produce o per diventare produttore di energia insieme ai Cittadini comportandosi da Prosumer (consumatore e produttore).

Dalla semplice lettura di questo post è chiaro, anche a chi non vorrebbe capirlo per pregiudizio, che il report di sostenibilità è importantissimo per la comunità e per la qualità della vita dei cittadini. Se la spesa di circa 400.000 euro l’anno per l’energia venisse azzerata trasformando il Comune in “Prosumer” quei soldi potrebbero essere usati per l’istituzione di altri servizi , per costruire opere pubbliche per milioni di euro o per pagare i debiti che sono davvero tanti. Il Comune dovrebbe avere la missione di migliorare la qualità della vita dei cittadini senza trattarli da sudditi imponendo scelte politiche sbagliate difficilmente riparabili dalle amministrazioni comunali future. Da qui diventa evidente che pagare 400.000 euro di energia l’anno è chiaramente insostenibile perché quella spesa può essere azzerata con investimenti mirati e soprattutto  con la partecipazione della comunità che ne può trarre  beneficio sicuro.

A proposito! questo era solo un esempio. La stessa cosa vale per la grande aquantità di carta acquistata il cui consumo potrebbe essere ridotto al lumicino con un efficiente piano per la digitalizzazione; Per i carburanti delle autovettura con una oculata opera di decarbonizzzione; per le opere pubbliche  con la costruzione di edifici passivi,  per l'elimiazione del digital divide,  per il TPL da sostituire  con il car Pooling, il car Sharing e con i servizi a chiamata ma forse è troppo per chi ha come grande pensiero a "quante t'è ite l'uoglie" o  a  realizzare eventi dedicati al turismo senza avere uno straccio di infrastruttura dedicata.




domenica 17 dicembre 2023

MSGC - Il BILANCIO SOCIALE , concetto sconosciuto all'amministrazione comunale.

 

Il Comitato Civico Free Monte  cosa si aspettava dall'amministrazione comunale che sta continuando ad infestare Monte San Giovanni Campano con la politica del panem et circenses? Dai giovani (purtroppo già vecchi) che siedono in quegli scranni ci  si  aspettava almeno il bilancio sociale per Monte San Giovanni Campano . 
Quello del Bilancio Sociale è un concetto sconosciuto a tutta l'amministrazione comunale di  Monte San Giovanni Campano  visto che neppure l'opposizione lo richiede come strumento di controllo amministrativo. Documento che   invece è molto importante , con il quale la pubblica amministrazione informa i cittadini sugli esiti di tutte le sue attività senza limitarsi ai soli aspetti finanziari e contabili. 
Un comune,  (non è il caso di Monte San Giovanni Campano) quando redige il bilancio sociale diventa consapevole che esistono diverse categorie di persone, definiti stakeholders, che hanno un diritto riconosciuto, o interesse, a conoscere quali effetti l'ente produce nei propri confronti (associazioni vere, comitati, gruppi d'acquisto, cooperative, società di mutuo soccorso ecc ecc).
Con il bilancio sociale la P.A. trasparente e corretta rende chiari i risultati della sua attività a tutta la popolazione , confrontandoli con gli obiettivi, dichiarati , in modo da permettere a tutti, e a se stessa, di verificare se tali obiettivi siano stati raggiunti, o se sono necessari ulteriori interventi.
Purtroppo se chi amministra il paese scrive bilanci senza anima riconducubili al mero calcolo del dare e avere cercando di nascondere gli obiettivi che non sono stati raggiunti rende  l'amministrazione comunale   di scarso valore e senza  futuro perchè incapace di programmare un bel niente affidandosi solo ad interventi spot che nulla hanno a che fare con lo sviluppo sostenibile del  territorio , con la migliore qualità della vita dei cittadini e con la protezione delle fasce più deboli della popolazione. 
Per la P.A. mantenere nei loro incarichi i dirigenti pubblici che non sono interessati alla soddisfazione dei cittadini ad una migliore qualità della vita e allo sviluppo sostenibile è come andare in bicicletta in stile fantozziano ... senza sella.
 

 

giovedì 30 novembre 2023

MSGC - Free Monte - Il palazzetto dello sport.

 

Quando si rappresenta alla popolazione una decisione per la realizzazione di un’opera pubblica si dovrebbe  raccontare anche la   durata stimata negli anni a venire. Il Comitato Civico Free Monte è molto scettico  per la durata temporale della tensostruttura  Palazzetto dello Sport che è   stimata in circa 20 anni. In buona sostanza lo “Josif Stalin” , (già  battezzato  così dalle voci della strada) dalle notizie in nostro possesso  sarà  una tensostruttura.

<< La maggior parte delle tensostrutture sono progettate per essere permanenti. E, avendo un carico di pretensione piuttosto alto, il montaggio e lo smontaggio di queste strutture può essere effettuato solo da tecnici specializzati. Le tensostrutture stabili più famose  sono: il Millennium Dome di Londra, il Pontiac Silverdome, l’Aeroporto internazionale di Denver e l’Aeroporto della Mecca>> .

Le strutture molto piccole o modulari fino a 50/60 mq di superficie coperta, invece, possono essere considerate temporanee e facilmente smontabili.


Perché il Comitato Civico Free Monte è scettico:

  1. 1)    La parte tessile,  che ricopre lo scheletro (tenda) , è realizzata in poliestere  spalmato con PVC;  A causa dell'irraggiamento solare  ha una durata stimata di  circa 20 anni ,  un po’ pochini per una struttura pubblica.
  2. 2)      La capienza progettata per lo Josif Stalin non è proporzionata alla popolazione scolastica creando ulteriore divisione tra i bambini e ragazzi residenti che resteranno esclusi per la carenza  di  capienza  come è emerso in consiglio Comunale;
  3. 3)      Lo J.S. comunque sarà una struttura energivora (  energia   per l’illuminazione, il riscaldamento , il raffrescamento e la deudimificazione) non dotata di copertura idonea per l’installazione di un  impianto fotovoltaico;
  4. 4)      Free Monte è molto scettica anche  per la capienza dedicata agli  spettatori  che non è mai stata indicata neppure in consiglio Comunale;
  5. 5)      La mancanza di una programmazione per l’area disponibile   di   circa 16 ettari che il Comune ha a disposizione indica chiaramente quanto possa essere approssimativa la collocazione  di quell’opera pubblica.  Vero è  che il Comune ha dovuto chiedere la variante puntuale  al PRG  per poter  costruire il Palazzetto dello Sport  su un’area dedicata all’edilizia scolastica;

Le conclusioni:

Nonostante le criticità evidenziate per il futuro deve essere  chiaro che  Il Comitato Civico Free Monte non è contrario alla realizzazione del Palazzetto dello Sport. Tuttavia,  il buonsenso suggerisce che la struttura dovrebbe essere sufficientemente capiente per ospitare almeno la popolazione scolastica ma visto che ormai gli alunni sono  divisi da decenni   la questione diventa ininfluente.  Per l'uso sostenibile del suolo il  Comune dovrebbe programmare l’utilizzo delle aree destinate all’edilizia scolastica e a quella sportiva in località Mastrazze perché non si può andare avanti con le varianti al PRG . Free Monte infine vuole essere profetico con una frase particolare: “ Una tenda resta una tenda ma due tende potrebbero  essere l’inizio di una tendopoli” ed infatti  da qualsiasi parte  si guarda il  territorio non si può negare  che qualcosa è andato oltremodo  storto con l’urbanistica e con i lavori pubblici. 

Resta il nodo della breve durata nel tempo della copertura della tensostruttura in poliestere  spalmato con   PVC. Una  spesa  importante , quella della sostituzione della parte tessile,  che dovrebbe  essere compresa in un piano di ammortamento   del costo nella  eventuale concessione nel caso in  cui la struttura verrà data ai privati.





mercoledì 27 settembre 2023

MSGC - Arriva l'IT - Alert e il Comitato Civico invita la popolazione a fare gli scongiuri.

 Il giorno 27.09.2023 alle ore 12.00 è scattato l’IT- Alert ossia il messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano che una volta operativo avviserà in caso di grave emergenza. Tutto bello per la civilissima Protezione Civile Nazionale ma… è il caso di dire che a Monte San Giovanni Campano bisogna fare gli scongiuri perché c'è qualche problema di troppo che sussiste per gli edifici strategici dove dovrebbe riparare la popolazione . Una sola strada per accedere a quelle strutture si fa per dire strategiche e soprattutto nessun percorso sicuro tracciato in mezzo alle case del centro storico che stanno in piedi da secoli solo Dio sa come . Una cosa da non credere visto che il Comitato Civico Free Monte nel luglio del 2022 si era rivolto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile per questo problema. Presidenza del Consiglio dei Ministri che rispose prontamente scrivendoci che il Sindaco, lui in persona, avrebbe dovuto fornire “opportuno riscontro” . Riscontro mai arrivato alla legittima doglianza inviata dal Comitato Civico Free Monte che inviò apposita nota al Sindaco del Comune di Monte San Giovanni Campano. Praticamente la domanda: Dove devono andare i Monticiani del Capoluogo in caso di sisma è rimasta senza risposta come se la popolazione fosse di troppo.

E' passato più di un anno e di panem et circenses, nel frattempo, se ne è visto tanto ma l’argomento serio della sicurezza della popolazione non è mai stato affrontato .
E allora se deve funzionare così è il caso di dire che in questo caso più che di protezione civile locale si dovrebbe parlare di protezione incivile visto che nessuno risponde e nessuno prende iniziative a tutela della popolazione residente per lo più anziana.
Quindi nessun tipo di prevenzione, nessuna esercitazione di protezione civile, nessuna via sicura per arrivare ad una struttura sicura, nessuno a cui rivolgersi. Tutto lasciato al fato nella speranza che sia benevolo. Non ci è voluto molto ed infatti gli abitanti del Capoluogo di Monte San Giovanni Campano hanno capito benissimo che quegli IT – Alert sono le suonerie che ricorderanno a tutti l’ora di morire se non verranno applicate misure serie a tutela della popolazione. Nessuno si potrà mettere in salvo se non verranno creati percorsi di fuga sicuri e non serviranno a nulla le raccomandazioni , le brochure e gli IT - alert .
Cari Monticiani del Capoluogo è il caso di dire con tanta scaramanzia: “QUI’ NON SI MUORE!” Cit. di Gioacchino Murat.




lunedì 1 maggio 2023

MSGC - Il bilancio comunale a colpi di selfie su facebook

Il bilancio appena approvato del Comune di Monte San Giovanni Campano , se letto in quanto tale con i soli numeri senza il contorno delle attività ludiche proposte o sponsorizzate dall’amministrazione comunale fa comprendere che non c’è nessun effetto sulla salvezza della città. Serve quindi anche una lettura politica della massa di numeri contenuti del bilancio approvati con tanto ardore dalla GIUNTA ARLECCHINO (PD+ Azione + Fratelli d'Italia ) , con il voto positivo della maggioranza allargata da un altro consigliere di area Fratelli d'Italia che si trova all’opposizione . Se, infatti, ci troviamo davanti ad un bilancio con i numeri per lo più in ordine seppure con molti nodi problematici, vedi per esempio l’aumento della TARI , l’IRPEF al massimo del coefficiente o l’IMU rimasta tal quale , la rinnovata propensione a giocare con i numeri, dall’altro lato, questi numeri devono essere collegati alle opere che verranno finanziate. Opere che, non apporteranno per lo più benefici alla necessità di sviluppo di Monte San Giovanni Campano che sono per lo più il frutto della forte connotazione ideologica i quella parte della Giunta Cinelli che segue le esigenze di visibilità senza un programma obiettivo per le reali esigenze della città realizzando per lo più e in ritardo opere approvate e fatte finanziare dalla precedente amministrazione comunale a guida Veronesi. Dall’incomprensibile progetto dell’asilo nido centralizzato alle Mastrazze quando il frazionamento del Comune avrebbe dovuto imporre scelte diverse come gli asili nido proporzionati alle esigenze di ogni singola frazione , all’imbarazzante realizzazione dei campi sportivi plastificati , al pasticcio dell’ecomostro Parcheggio Multipiano fermo con le quattro frecce da anni si passa ora alle somme di denaro che verranno buttate nell’adeguamento dell’isola ecologica che è posizionata in un luogo difficilmente accessibile ai mezzi pesanti . Si distende un velo pietoso per la pista ciclabile perché così come proposta sarà l’ennesima opera pubblica inadeguata se non verrà dotata di infrastrutture per l suo uso .Se si considerano diversi fattori, tra cui il calo progressivo di residenti, il saldo demografico che continua il trend negativo, la rete commerciale di vicinato in ginocchio, l’esistenza di eventi che continuano a dividere la popolazione , la strana incentivazione del turismo dove bambini delle scuole vengono conteggiati come turisti, la scomparsa improvvisa dell’indigenza dai consigli comunali, l’abusivismo edilizio rimasto nei cassetti degli uffici comunali, l’inquinamento dell’aria, il servizio TPL di vero spreco energetico la fotografia di Monte San Giovanni Campano a inizio 2023 desta obiettivamente non poche preoccupazioni. Un Comune che non conosce la sua impronta ambientale e sociale è un comune che non fa nulla per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e quindi quel poco che viene realizzato con tanto di selfie sui cellulari serve solo per propagandare l'immagine già sbiadita dell'amministrazione comunale a discapito delle opposizioni che non possono farlo. Toglieteci i selfie e questa amministrazione comunale farà i conti con se stessa. Free Monte boccia il bilancio del Comune di Monte San Giovanni Campano perché è freddo, vuoto nei contenuti sociali e senza nessuna impronta ecologica.



(Lo scempio delle tegole "Veronesi" sul palazzo del Municipio al posto dei coppi. Perfino il  colore è totalmente diverso dagli altri tetti. Vero assalto  al paesaggio e  siccome al peggio non c'è mai fine arrivarono i fondi per ristrutturare il palazzo ma gli scienziati  del comune li  mandarono  dietro. Da allora quel tetto da rifare non è stato più oggetto di decisioni in piena continuità amministrativa tra la giunta Veronesi e quella a guida Cinelli.)
  



MSGC - La condanna della Corte dei Conti per gli aiuti ai diversamente poveri.

La vicenda  conosciuta da tutti come "FINTI POVERI" che  si trascina da anni  nelle sedi giudiziarie di Roma e Frosinone in due di...